Progetto AirLabò (Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027)
Techne Consulting è partner del consorzio di enti ed imprese del progetto AirLabò nell'ambito del Programma transfrontaliero Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027, cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), nell’ambito dell'obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) della Politica di Coesione UE 2021 - 2027
La metodologia d’intervento di AirLabò è costituita da un processo di interazione tra i principali portatori d’interesse individuati in tre gruppi: gestori delle infrastrutture portuali, istituzioni scientifiche di monitoraggio e controllo e cittadini; questo processo sarà sviluppato fino dalle fasi iniziali del progetto e caratterizzato da:
- Analisi dei risultati delle iniziative del precedente ciclo di programmazione e di casi di studio rilevanti di altri contesti;
- Valutazione delle emissioni e del carbon footprint in selezionati studi di caso e realizzazione di scenari per la valutazione delle opportunità e delle limitazioni dell’implementazione di una Nitrogen Emissions Control Area (NECA) nel mar Tirreno e delle principali misure di riduzione degli ossidi di azoto in discussione a livello internazionale: passaggio da oli combustibili marini a combustibili alternativi (GNL, Biodiesel e biofuel, Metanolo e dimetil-etere, Idrogeno, Ammoniaca), sistemi di alimentazione elettrica onshore e su chiatte, modificazione della combustione, adeguamento della modalità di propulsione, tecniche secondarie;
- Rilevamento di dettaglio degli stakeholder dell’area di cooperazione;
- Sviluppo di una rete consolidata di Living Labs ed organizzazione di eventi nei quali analizzare e condividere possibili protocolli di intervento (interventi di implementazione tecnologica delle infrastrutture di monitoraggio, procedure di gestione delle operazioni portuali, stato dell’arte dell’applicazione delle procedure);
- Elaborazione e applicazione di un protocollo di comunicazione sui dati scientifici e la loro corretta lettura e interpretazione.
Progetto Horizon 2020 iCHANGE
Techne Consulting è partner del progetto i-CHANGE (individual Change of Habits Needed for Green European transition), finanziato dalla Comunità Europea nell'ambito di Horizon 2020 con circa 5 milioni di euro, iniziato a novembre 2021 e con durata 42 mesi.
Il progetto I-CHANGE affronta la sfida di coinvolgere e promuovere la partecipazione attiva dei cittadini per affrontare il cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile e la protezione ambientale nel quadro del Green Deal Europeo, il Patto Europeo per il Clima e la Strategia sulla biodiversità per il 2030. Il concetto generale si basa sull'idea che i cittadini e la società civile hanno un ruolo centrale nella tutela ambientale e nelle azioni per la protezione del clima e il loro coinvolgimento diretto è essenziale per guidare un vero cambiamento e la promozione di cambiamenti di comportamenti verso modelli più sostenibili.
Il progetto segue il tipo di schema di finanziamento delle azioni di innovazione e si rivolge al Topic LC-GD-10-3-2020 "Consentire ai cittadini di agire sui cambiamenti climatici, per lo sviluppo sostenibile e la protezione dell'ambiente attraverso l'educazione, la scienza dei cittadini, il monitoraggio e l'impegno civico”. Il progetto è uno dei sei progetti selezionati tra i 204 proposti
EXperts Panel on Polluting Emissions Reduction (EXPAPER 2024)
Presentato l'8 novembre 2024 presso l'ACI a Roma nell'ambito dell' EXperts Panel on Polluting Emissions Reduction (EXPAPER 2024) il lavoro Emissioni delle navi nei porti liguri: trend, COVID, proiezioni e implementazione Area NECA.
Il lavoro descrive le emissioni degli inquinanti atmosferici nei porti della Liguria nel 2021, discutendo gli effetti delle soste prolungate delle navi in porto dovute al COVID. Successivamente vengono stimate le emissioni future valutando gli effetti dell'aumento dei traffici, delle normative e dell'elettrificazione dei porti. Infine vengono discussi gli effetti di una ipotetica introduzione di un'area NECA (di controllo delle emissioni di ossidi di azoto).
Regione Toscana - Aggiornamento del Piano della qualità dell'aria
In agosto 2024 è stata data comunicazione di avvio della consultazione prevista dalla procedura di Valutazione ambientale strategica del Piano regionale per la qualità dell’aria ambiente (Prqa) della Regione Toscana e sono stati pubblicati i documenti di piano, i suoi allegati, il rapporto ambientale ed i documenti collegati.
Il Piano regionale per la qualità dell’aria ambiente (Prqa), concorre all’attuazione delle strategie comunitarie di “inquinamento zero”, oltre a rappresentare lo strumento di programmazione attraverso il quale Regione Toscana definisce in maniera integrata le politiche per il miglioramento della qualità dell’aria ambiente.
Il Piano è stato redatto dal settore regionale Economia circolare e qualità dell’aria della Regione Toscana con la collaborazione di Techne Consulting.
Regione del Veneto - Aggiornamento del Piano della qualità dell'aria
Con Deliberazione n. 480 del 02.05.2024, pubblicata sul BUR del 31.05.2024, la Giunta Regionale della Regione Veneto ha adottato la proposta di aggiornamento del PRTRA, comprensiva del Rapporto Ambientale Preliminare. Contestualmente, sono state avviate le procedure per la verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i e della DGR n. 545/2022.
La proposta di aggiornamento del Piano è stata predisposta dalla Direzione Ambiente e Transizione Ecologica con il supporto tecnico di ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) e con la collaborazione di Techne Consulting.