Per quanto riguarda il calcolo dell’impronta di carbonio, è stato seguito un approccio di inventario delle emissioni considerando le fonti di emissione all’interno delle aree dei Living Lab e includendo i consumi di energia elettrica e la gestione dei rifiuti utilizzando le emissioni di CO₂ equivalente. Per il calcolo delle emissioni di CO₂ equivalente sono stati utilizzati fattori di emissione specifici nell'area dei Living Lab, quando disponibili, altrimenti fattori di emissione standard. Nella valutazione del modello sono stati presi in considerazione anche una serie di fattori climatici di breve durata e di inquinanti atmosferici.

L'analisi dei dati disponibili a livello Living Lab ha consentito di individuare le aree di intervento dei Living Lab per le quali è possibile definire e applicare una metodologia di calcolo. Queste aree sono il traffico stradale, il consumo di energia e la gestione dei rifiuti. Per quanto riguarda il trasporto stradale, sono stati utilizzati come input i dati sul numero di veicoli presenti sulla rete stradale ottenuti dalle simulazioni del traffico. Sono state condotte simulazioni di traffico per le ore e i giorni di punta e, ai fini del calcolo delle emissioni, sono state adattate al chilometraggio annuale utilizzando fattori tipici. Inoltre, è stata modellata l’impronta di carbonio per il settore residenziale dell’Amsterdam Living Lab e per la gestione dei rifiuti nell’Ouagadougou Living Lab. Infine è stato introdotto il modello E²GovCmty. Il modello è una personalizzazione del modello più generale E²Gov per archiviare dati e valutare l'impronta di carbonio e ambientale di I-CHANGE.